Abbanoa si lancia sul mercato dell’acqua in bottiglia. Proibita vendita di altri marchi
CAGLIARI. L’ente idrico Abbanoa non finisce mai di stupire, ma soprattutto di far parlare di sé. Stavolta l’ente sardo, vista e considerata l’alta percentuale di persone che in Sardegna acquistano l’acqua in bottiglia (circa il 70%), avrebbe trovato l’escamotage per sbaragliare la concorrenza in questo campo: lanciarsi sul mercato dell’acqua in bottiglia e dando vita alla società Abbanoa Acque Minerali S.p.A. e assicurandosi, tramite accordi con la regione, il monopolio sul mercato e allo stesso tempo il fallimento forzato degli altri produttori.
“Da oggi potrete comprare solo acqua Abbanoa, purissima acqua di condotta sarda!”, avrebbe detto il presidente dell’ente Zuseppe Franziscu Antoni Giuanne Maria Ingulumosu, durante la presentazione del prodotto a Cagliari, a seguito dell’accordo raggiunto con il presidente della regione Francesco Pigliaru. “Da oggi i sardi berranno acqua Abbanoa -avrebbe ribadito- anche perché non ne troverete altra”.
Le parole dell’Ingulumosu avrebbero subito scatenato caos e rivolte all’italiana: rivolte che consistono nell’abbaiare davanti alla testiera del pc, condividendo improbabili articoli e immagini contro il governo, per poi, al momento opportuno, ingoiare quanti più escrementi possibili senza fiatare, nonché farsi trovare impreparati nelle occasioni che contano. Secondo un testimone oculare, infatti, alcuni presenti avrebbero addirittura avuto il coraggio di protestare dicendo (o meglio: provando a dire): “eh ma non potete farl…”, o “eh ma non è giust…”, mentre altri se ne sarebbero andati ricordandosi che a breve sarebbe iniziate l’edizione di Studio Sport e non volendo rischiare di perdere i migliori gossip su quante volte siano andati in bagno i calciatori della Serie A.
Non intimiditosi di fronte ai rivoltosi, l’Ingulumosu avrebbe comunque mostrato ai presenti gli innumerevoli vantaggi della nuova acqua: costerà più di quella del rubinetto; una volta finite le bottiglie, potrete riempirle direttamente a casa, perché tanto anche l’ente idrico le riempirà da lì (con ovvio sovrapprezzo in bolletta); l’acqua potrà essere utilizzata anche come varecchina (basterà specificarne l’utilizzo con un’etichetta e aggiungere 3 euro al prezzo/litro di partenza); ci sarà poi un nuovo tipo d’acqua più pregiata, gialla e color oro (un’acqua premium possiamo dire) che, ovviamente, costerà molto di più e garantirebbe ai consumatori improbabili variazioni genetiche del tutto casuali; infine, direttamente dai rubinetti di Sassari, verrà imbottigliata l’acqua rossa con incredibili capacità diuretiche e digestive.
L’infervorato finale del discorso dell’uomo, però, sarebbe stato accolto da un silenzio tombale dovuto al fatto che tutti i rivoltosi erano scappati dalle finestre dopo che si sarebbe sparsa la voce in sala che durante il Grande Fratello Vip si sarebbe intravisto un capiju di Cecilia Rodriguez. La protesta continua comunque sui social e si preannuncia piuttosto infervorata, mentre le vendite della nuova acqua schizzano (fango) già alle stelle