Finge di andar al bagno ma paga giro al bar: accoltellato Giacobbo a Oschiri
OSCHIRI. Quel che si temeva di più con l’arrivo della troupe di Freedom, purtroppo è accaduto. No, no, non ci riferiamo al fatto che Giacobbo avrebbe sparato castronerie anche per quanto riguarda la Sardegna, anche perché gli oschiresi, ormai abituati a sentire da anni le fesserie dei berchiddesi, avrebbero ormai un alto limite di sopportazione. Parliamo piuttosto del fatto che nessuno avesse educato il buon Giacobbo al Galateo Sardo!
La visita al misterioso altare di Santo Stefano sarebbe andata tutto sommato bene, e le corbellerie sparate sarebbero rimaste grosso modo nei limiti della sopportazione sarda; già sopportazione sarda, visto che i sardi appunto, quando si tratta della loro cultura, sono abituati a sentirne di ogni colore dai più disparati ciarlatani. “È già tanto che non abbiano ancora detto che l’altare fosse un pisciadolzu”, avrebbe confessato un divertito studioso oschirese, concordando anch’esso che con Giacobbo non sarebbe andata poi così male.
I problemi sarebbero nati dopo, quando la troupe, per rifocillarsi, si sarebbe recata al bar di piazza, dove sarebbero iniziati per l’appunto i problemi (i gestori avrebbero aperto con un permesso straordinario). È proprio qui che Giacobbo avrebbe stupito gli astanti, ingurgitando per merenda la bellezza di 25 panade de petta a misciu, 5 de ambidda e 1 vegana, perentoriamente vomitata. L’uomo era consapevole fosse necessario fare fondo per assupruire (per reggere ndr) i numerosi giri in tzilleri.
La situazione infatti sarebbe degenerata in poco tempo, perché anche i passanti, riconoscendo in Giacobbo “cussu de sa televisione” avrebbero tutti tolto “unu giru a contu meu”, cappottando gli ospiti in pochissimo tempo e, per di più, senza che Giacobbo riuscisse a pagare nemmeno un pacco di cingomme.
L’uomo allora avrebbe chiesto spiegazioni al barista, insistendo per pagare almeno tre bottiglie da 0.66, ma senza risultato: solo dopo una lunga discussione sarebbe riuscito ad estorcere un consiglio per riuscire a pagare in sordina. Il barista, comprato con la promessa di qualche pubblicità in TV, avrebbe consigliato al conduttore di far finta di andare in bagno, senza dare troppo nell’occhio e, solo allora, di pagare furtivamente il conto.
La fortuna però non avrebbe girato a favore del conduttore perché al bar sarebbe arrivato Bodale, invitato subito ad unirsi alla combriccola e mandato quindi dentro a recuperarsi un bicchiere. Il finale, direbbero I Nomadi, lo capite anche voi: Giacobbo sarebbe stato sgamato in pieno pagando il giro, subendo così l’ira degli oschiresi che gli avrebbero inferto più coltellate di quelle che Bruto e Cassio dettero a Giulio Cesare”.
I due accoltellatori però, per fortuna, sarebbero stati macellai di mestiere e non avrebbero toccato nessuno degli organi vitali del povero conduttore, che molto probabilmente se la caverà, e crediamo pure non si tornerà ad attrivire (non si permetterà più).
Articolo scritto in maniera pessima….nn si capisce niente la notizia nn è chiara…ma è stato accoltellato per un giro di birre ..giornalista cambia mestiere
Quindi esordire dicendo che Giacobbo “dice castronerierie” secondo voi non è offensivo… bene allora non vi offenderete certamente se affermo che questo articolo è una “cagata pazzesca” e che nemmeno un criceto lobotomizzato avrebbe potuto fare di peggio.
L’articolo, nel primo paragrafo, è al condizionale (questo sconosciuto), pertanto non dice che Giacobbo spara castronerie, ma le stesse sono riferite agli abitanti del paese confinante con Oschiri, ovvero Berchidda. Il resto invece fa leva, alla buona, sul carattere sensazionalistico del programma, cosa che per altro, visti i risultati, abbiamo fatto egregiamente. Le svelo un segreto: se la satira brucia, vuol dire che ha colto nel segno.
Per il resto, lascio le sue offese gratuite (e di stizza), come manifesto della sua ignoranza.
Leggendo i commenti mi pare di sognare.. ma solo Lercio.it (mitico) ha il “diritto” di fare una satira pungente e dissacrante?
Ragazzi di Radio Limbara continuate così e chie non cheret…
Grazie Meda!
Di-vino…
È una notizia inventata. Penso volesse essere un articolo spiritoso riguardo il servizio che Freedom ha realizzato a Oschiri e che tanti consensi ha ottenuto evidenziando le affascinanti ricchezze culturali del luogo. Purtroppo non emerge che si tratta solo del frutto di una simpatica voglia di far sorridere e qualcuno potrebbe credere che questa notizia sia vera. Non è così. Comunque questa curiosa iniziativa almeno servirà a darci lo spunto di ricordare e salutare ancora una volta tutte le splendide persone che abbiamo incontrato ad Oschiri e con le quali abbiamo condiviso bellissimi momenti di lavoro. Grazie ancora. Roberto Giacobbo
Ovviamente è un articolo ironico che fa leva su una serie di luoghi comuni della Sardegna, per cui l’ospitalità è vista in maniera talmente esasperata che si arriverebbe alle estreme conseguenze in caso di sgarbi (ignari) in materia, da parte di chi viene ospitato. Siamo felici che si sia trovato bene in Sardegna e che abbia mostrato un monumento tanto misterioso, quanto poco conosciuto.
Saluti, la “redazione” di Radio Limbara
Purtroppo la vostra ironia per molti non è emersa. Una precisazione generica in coda al sito e quindi poco leggibile può non essere raccolta da chi non vi conosce. Il vostro sito viene visto in tutta Italia e non solo nella bella terra sarda. Il Galateo Sardo sicuramente condanna che si dica che un’ospite venuto in Sardegna con rispetto e passione per raccontarne le bellezze del posto coadiuvato da un luminare come il prof. Ugas, abbia millantato ”corbellerie e castronerie” come da voi citato. Tra l’altro vorrei far sapere a tutti, contrariamente a quanto da voi scritto, che sto bene e che in sardegna si può prendere un caffè e nessuno ti accoltella.
In tanti anni di lavoro ho avuto la fortuna sia di fare che di ricevere satira. Ho sorriso insieme a tanti ma non ho mai dimenticato che la satira è una cosa seria…come le offese.
Roberto Giacobbo
Ci spiace che un articolo leggero che fa leva su una serie di luoghi comuni (ad esempio le ben più grandi corbellerie sparate dai vicini berchiddesi, l’aura di teorie tendenti al complottismo che viene avvicinata alle sue trasmissioni e l’ospitalità a tutti i costi sarda) possa essere così mal interpretata al punto da considerarla offensiva.
Il nostro blog nasce come testata satirica e ironica e chi ci segue conosce bene le esagerazioni che mettiamo in scena negli articoli, come peraltro traspare (forse poco, per un pubblico “continentale”) anche in questo, con situazioni surreali ed estremizzate. Non è assolutamente nostra intenzione offendere chicchessia, sebbene l’ironia sia piuttosto pungente (come peraltro avviene spesso in Sardegna).
Se dovesse sentirsi particolarmente offeso siamo sempre disponibili ad “ammorbidire” l’articolo o addirittura rimuoverlo, a riprova della buona fede che ci muove e che, come può vedere dal commento della signora Canu qua sotto, è ben nota al nostro pubblico.
Considerando che il professor Giacobbo conosca bene la cultura sarda l’ospitalità e le usanze,compresa la pericolosità etilica delle “bicchierate” locali …sono convinto che l’unica cosa plausibile sia quella di aver detto, prima di entrare nel bar,…”…Omar qui fai attenzione che è pericoloso!!…
Con simpatia e ammirazione
Stefano Rigoni
buon pomeriggio mi hanno mandato questa notizia e già mi stavo spaventando Roberto Giacobbo e uno dei pochissimi conduttori che amo e stimo fa dei programmi che davvero mi piacciono lo seguo tanto anche perchè mi ha fatto scoprire posti meravigliosi della nostra terra e non solo ….. terra di Sardegna magica e speciale
Noi sardi abbiamo un gran rispetto perchi ci rispetta
grazie radio limbara vi seguo tanto siete stupendi e un grazie particolare a Roberto e tutta la sua truppe
Rita Canu
Buonasera a tutti: sinceramente non conoscevo la vostra testata e sono rimasto sulle prime un po’ sgomento per la notizia,e da grande ammiratore del sig. Giacobbo era davvero sconvolto. E per la verità,nemmeno mi ero reso conto che fosse una notizia ironica se non quando ho letto la smentita dell’interessato stesso. Quindi senza voler ne condannarvi e ne criticarvi,non ne sono all’altezza,vi pregherei la prossima volta di chiudere l’articolo con un qualcosa che a noi profani delle vostre rubriche ci faccia capire la vostra volontà di scherzare in merito, anche perché “ci piace pensare” (come dice il sig. Giacobbo) che il vostro simpatico lavoro sia meritevole di esser riletto da noi lettori in futuro così come lo è da decenni la produzione televisiva del bravissimo Roberto,che accuse o meno di complottismo comunque assolutamente ingiustificate,fanno sì che comunque la nostra televisione si dimostra anche foriera di cultura e rispetto. Buon lavoro a tutti
Ci ho quasi creduto ad una prima veloce lettura ..che spavento!!! Freedom è una trasmissione che amo, Giacobbo un conduttore splendido che ammiro incondizionatamente. Grazie Giacobbo per tutto quanto ci fa vedere, capire..non smetta mai di alimentare la mia conoscenza. Buon lavoro. Cristina Caroppo
Nessun altro giornate lo riporta
Perché non è vero! Leggi i commenti iniziali
Mi hanno girato questa notizia e mi è preso un colpo. Giacobbo è l’unica persona della Tv che mi piace un sacco per la sua grande cultura e il modo ilare con cui conduce la trasmissione Freedom. Sono felice che non sia vero nulla. Ma sono al contrario schifata dall’articolo, lo trovo di cattivo gusto. Satira si ma con rispetto per le persone, e voi avete mancato di rispetto oltre che a Giacobbo e tutta la troupe, a tutti i lettori che hanno creduto ingenuamente.
Io non vi leggerò mai!
Non toccatemi la splendida persona del grande prof. Giacobbo
Sapere che una persona come il prof. Giacobbo ama il proprio mestiere e ci delizia delle grandi risorse e della grande storia italiana e una bella fortuna, la sua immane bontà, la sua esperienza e conoscenza culturale ha incantato anche i miei figli sopratutto il piccolo di 10 anni allontanando la sua mente dal cellulare e portandolo ad apprezzare l’arte, la cultura, e le tradizioni della nostra Italia, se dovete fare articoli vi consiglio di farli nel modo più elegante possibile senza mai e dico mai distogliere bocca, occhi e orecchie dal rispetto verso il prossimo
Articolo bellissimo e raffinato, con un certo grado di elevatezza culturale. Grazie Radiolimbara