“Adeguati al sistema, niente politica”. Videolina censura puntata Sardegna Verde a Sardara
SARDARA. Non si placano le polemiche che hanno visto protagonista il rapper Fedez nel concerto del primo maggio. Intervento che avrebbe scatenato un effetto domino, facendo sì che venissero a galla anche le censure delle emittenti minori, tra cui la nostra amata Videolina.
Stavolta ne avrebbe fatto le spese il giornalista, nonché sex simbol, Emanuele Dessì che, andando contro tutti, avrebbe proposto una nuova puntata di Sardegna Verde un po’ fuori dai soliti schemi. L’idea sarebbe stata quella di presentare un servizio alle Terme di Sardara, per far “trasgredire”, almeno col pensiero, anche i telespettatori più rispettosi. La puntata sarebbe iniziata con la presentazione del menù ordinato dagli assessori in una delle domeniche più famose di questo 2021, quella dell’altolocato spuntino in zona arancione. Una puntata che avrebbe provveduto anche a chiarire e motivare la fuga degli eroi presenti al banchetto. Il proprietario del locale infatti, rispettoso delle norme, avrebbe proposto agli assessori il nuovo menù take e fuidicche, dimenticando però di fornire le indicazioni necessarie sulle norme di comportamento in caso di pericolo, causando l’equivoco che tutti sappiamo.
Emanuele, come pollicino, avrebbe quindi ripercorso le vie di fuga dei commensali, cercando di capire, in stile Alberto Angela, come ognuno di essi sarebbe riuscito a fuggire. Una mossa che non sarebbe piaciuta, per via dell’evidente violazione della privacy, ai capuzzoni di Videolina. Non sarebbe stato giusto infatti, per l’emittente, consegnare in questo modo balordo alla polizia i nomi delle 20 persone fuggite senza lasciare traccia; ci sarebbe stato inoltre un tentativo di far virare il giornalista sulle vicende degli spuntini di alcuni ragazzi tra Aggius e Berchidda.
Il giornalista si sarebbe però opposto al sistema, ma Videolina avrebbe consigliato al giornalista de si cagliare a sa muda e di adeguarsi al sistema. Non ci sarebbe stata però nessuna minaccia di licenziamento, visto che senza Emanuele Dessì, verrebbe meno Videolina stessa.