Pianificava un attentato chimico: pronto a riempire forme di casu marzu con uva passa
MACOMER. Giornata piena per gli uomini del comando di Polizia di Nuoro che si son trovati a dover intervenire contro quella che ha tutte le sembianze di una pericolosa cellula terroristica. Il gruppo, formato da due terroristi stava infatti pianificando alcuni attentati chimici da compiere a breve scadenza.
Uno dei due uomini, originario della Palestina e dotato di regolare permesso di soggiorno, stava pianificando un attentato classico: usare dell’antrace per contaminare l’acqua. L’altro uomo -molto più subdolo- tale Giuann’Antoni Serra, noto con il soprannome GAS (formato dalle iniziali del suo nome) per le terribili emissioni solforose durante gli spuntini della compagnia, aveva in serbo (sebbene parli fluentemente anche sardo e italiano) qualcosa di molto più pericoloso.
Conoscendo l’innato amore che i sardi nutrono per il formaggio coi vermi, su casu marzu, e l’odio che numerose persone nutrono verso l’uva passa contenuta nei dolci di Natale, il terrorista avrebbe escogitato un diabolico piano: immettere sul mercato numerose forme di formaggio marcio dentro le quali aveva imboscato la micidiale uvetta. Il terribile prodotto, se fatto arrivare alle case dei sardi, avrebbe potuto mietere vittime di tutte le età in maniera indiscriminata, risultando uno dei più gravi attentati alla salute pubblica e alla tradizione sarda mai perpetrati.
Presso l’ovile dell’uomo sono state trovate numerose forme di formaggio marcio già manomesse, confezionate e pronte alla vendita, più numerose altre pronte alla micidiale modifica. Le accuse sono di terrorismo alimentare, culturale e crimini contro l’umanità di cui l’uomo dovrà rispondere davanti ad un tribunale speciale di giurati sardi, poiché nessun giudice non isolano potrebbe mai comprendere la gravità del gesto.