Scongiurato aumento IVA ma l’Ichnusa sarà portata al 26% di alcol
ROMA. Non si riescono più a contare i malumori per la nascita di questo governo: chi urla, chi protesta e viene arrestato col Decreto Sicurezza Bis, chi si fa selfie e chi, come nella finale dei mondiali 1950, si toglie la vita scontento del nuovo governo “non votato dal popolo”.
I parlamentari del Conte Bis però non hanno intenzione di far cadere il governo “chena nde bogare calzetta” (senza far nulla di concreto ndr) e subito si starebbero muovendo per risolvere con una sola manovra tutti i problemi della derelitta e bistrattata coloni… ehm Sardegna, scusate il lapsus.
“Abbiamo trovato il modo di risolvere i problemi della dell’Isola scongiurando il tanto temuto aumento IVA, avrebbe detto il presidente, vistosamente caleschidu (che non riusciva a contenere la gioia)”. La manovra consisterà nel portare al 26% l’alcol nell’Ichnusa e tutti i problemi dei sardi saranno finalmente risolti e dimenticati, come l’isola del resto. Secondo diversi parlamentari infatti, aumentando il livello di alcol, i sardi (ammasso di imbreagoni) si ubriacherebbero prima e spenderebbero meno stipendi all’interno dei diversi tzilleris; inoltre il costante stato di ubriachezza darebbe un ulteriore contributo a far sì che i problemi vengano dimenticati, ad iniziare (ad esempio) da quello relativo alla protesta del latte.
Visto e considerato che tale manovra sembrerebbe una supercazzola a tutti gli effetti, abbiamo fatto notare al Premier che ciò non risolve il problema dell’aumento IVA, anzi est peus de zappare a modde (è peggio di zappare in acqua). Con sorriso da mazzone, compare Giuseppe, ci avrebbe mostrato l’altra faccia della medaglia: nel primo trimestre effettivamente ci sarà un grosso calo dei consumi di Ichnusa ma, visto e considerato che i sardi bevono birra come dannati, in breve tempo si abitueranno alla nuova gradazione raggiungendo i ritmi precedenti e forse anche aumentandoli. Nel frattempo la birra sarà tassata come superalcolico e i conti pubblici torneranno in ordine.
Il nuovo governo inizia quindi con un vero e proprio boom che lo accomuna al boom del governo precedente, chi tantu at appeddadu e nudda at fattu! (che tanto ha promesso e nulla ha fatto).
Barore Balente, intervistato ai nostri microfoni ci avrebbe detto, con un sorriso da mazzone migliore di quello di Giuseppe Conte, che il boom glielo vorrebbe far fare lui a tutti i politici italiani, ca sun totu che pare, ma il sardo medio pare ancora non comprenderlo.