ANAS: “Tra linee vecchie e nuove, il tratto Oschiri-Berchidda è già a 4 corsie”
BERCHIDDA. Nonostante gli anni continuino a passare, l’arteria stradale pius mentovada (famosa) della Sardegna, la Sassari-Olbia rimane incompiuta e ANAS annaspa tra ricorsi, ritardi, variazioni di progetto. Chi era anziano all’inizio dei lavori como no s’agattat pius (è asceso al cielo ndr) e chi era bambino all’epoca può vantare i primi peli nelle parti intime.
Nonostante tutto, l’ente continua ad andare per la sua strada, organizzando spuntini al raggiungimento dei grandi piccoli traguardi e, perché no, scherzando sulla delicata questione con sottile sarcasmo. È questo quanto successo nei giorni scorsi quando, all’azienda, sarebbero arrivate le proteste del comitato NSCSC (Nos Semus Cagados su Ca*zu) che da anni si muove attivamente per far sì che i lavori vengano terminati.
Il comitato, che dà voce a tante persone, lamenta soprattutto le difficoltà di berchiddesi e oschiresi che ormai da 4 anni, in seguito all’abbattimento del ponte della strada del Vermentino, si vedono impossibilitati a percorrere la strada vecchia dopo le serate alcoliche nei rispettivi paesi; senza contare i disagi e gli incidenti notturni causati da quel dedalo di strisce bianche (semi-cancellate) e gialle a misciappare (intrecciate) che diventano indistinguibili in caso di pioggia. Il comitato, spaventato inoltre anche dai fantasmi che ormai impestano il lotto e spaventano molti sventurati automobilisti, avrebbe quindi chiesto spiegazioni e messo nuovamente pressione all’ANAS.
La risposta dell’ente non si è fatta attendere e, con la solita irriverenza, il presidente avrebbe risposto che le quattro corsie, se si guarda con attenzione l’insieme delle strisce gialle e bianche, ci sono già! “Anzi -avrebbe aggiunto- se proprio la vogliamo dire tutta, ci sono anche le corsie esterne per le biciclette!”. Dopo una serie di test messi in campo da ANAS, in collaborazione con il noto stuntman giapponese Mazzumbo Kinsamoto, si sarebbe giunti alla conclusione che se le auto andassero de fianchina su due ruote, coricate su un fianco, lo spazio sarebbe sufficiente per avere due colonne di vetture in direzione Sassari e due verso Olbia.
La strada è quindi, di fatto, considerabile a quattro corsie e si organizzeranno corsi di guida acrobatica per gli automobilisti in modo da mettere la parola fine, una volta per tutte, all’eterno cantiere.