Buddusò: sequestrate dalla finanza 10 bilance tarate a 200 kg per pesare la legna
BUDDUSÒ. Si è risvegliato nel caos questa mattina il piccolo centro di Buddusò, un abbolottu (trambusto ndr) che ha messo a soqquadro diverse abitazioni di alcuni tra i più conosciuti tramposi venditori di legna. Il blitz sarebbe partito dopo l’ennesima segnalazione di un anziano – stavolta un ottantenne di Osidda – che, dopo aver ordinato due quintali di alluminzu (materiale combustibile ndr) se ne sarebbe visto recapitare solo 20 kg.
Le altre segnalazioni che col tempo stavano facendo ispascenscire (perder la pazienza ndr) i sardi, sarebbero arrivate nel corso degli ultimi anni. Gli abitanti della Sardegna, da nord a sud, si sarebbero infatti stufati di sentire in continuazione le solite frasi dalle quali è difficilissimo riuscire a sviarsi: quella estiva “Formaggio vi necessita” e quella invernale “legna vi serve”, diventate un vero e proprio incubo per sardi e non. Sarebbero state proprio le lamentele relative agli acquirenti del legname, che avrebbero portato la polizia ad indagare sulla vicenda.
Qui le fiamme gialle avrebbero finalmente risolto il mistero relativo all’eccessivo peso della legna buddusoina, che porta un kg della stessa a pesarne anche 15. L’irruzione nelle campagne dei principali venditori avrebbe permesso a sa giustiscia (chi lis pioat) di sequestrare ben dieci bilance tarate per pesare già 200 kg come peso di partenza!
A finire ancor più nei guai sono stati i rivenditori secondari che, a loro volta, taravano le bilance anche a 300 kg pro si fagher su tantigheddu issos puru (per riuscire a loro volta a tirare a campare ndr).