“Ho M. Luisa Congiu in macchina”: arrestato, ma era solo una vecchia audiocassetta
OLIENA. È da circa 24 ore che si erano perse le tracce della famosa cantante Maria Luisa Congiu, scomparsa dal suo paese dopo che era uscita dicendo “sto andando ad asparagi”. I parenti, non vedendola rientrare, hanno dato l’allarme ai carabinieri della zona che, in un batter d’occhio, hanno mobilitato quasi tutte le unità di ricerca della Sardegna: 250 Peg Perego fuoristrada, 200 Biciclette dei carabinieri, 150 Tricicli, 100 macchine a pedali, 50 monopattini e 50 scarpe da trekking nuove (tutte destre).
Essendo Maria Luisa olianese i sospetti delle forze del caos (ca de ordine a bortas nde ponen pagu) si sarebbero incentrati al 99,9% sul paese di Dorgali, ed è proprio qua che una volante dei carabinieri era convinta di aver finalmente ritrovato la cantante ed aver così acciuffato il colpevole.
Il sospettato, Larentu Sequestru, dorgalese di 41 Anni, sarebbe stato fermato intorno alle 11 a bordo di una Uno Turbo con la musica di Giuliano Marongiu a tutto volume. Viste le precarie condizioni del mezzo e del guidatore che ricordavano un po’ il famoso bandito Corbeddu, i carabinieri avrebbero deciso di fermarlo. Subito uno dei due avrebbe fatto notare al Sequestru che le frecce della Uno non funzionavano bene: “Vede signor Sequestru? Ora funziona, ora no, ora sì, ora no, ora sì, ora no. Dovremmo farvi la multa”. Spiegato agli agenti che, non essendo indiano, non sapeva nemmeno a cosa servissero le frecce, soprattutto in paese, l’uomo avrebbe chiesto agli agenti come mai tutti quei controlli, sentendosi rispondere che era scomparsa Maria Luisa Congiu e che la si cercava ovunque. Il Sequestru avrebbe allora esclamato: “Ah Maria Luisa Congiu, ce l’ho da qualche parte sotto il sedile…”. Appena pronunciate queste parole i due agenti si sarebbero lanciati sull’uomo, ammanettandolo e portandolo in caserma con l’accusa di sequestro di persona.
Dopo ripetuti controlli in mezzo al mugheddu (alla sporcizia dovuta ai lavori agricoli ndr) presente all’interno della vettura, nella Uno Turbo sarebbe stata ritrovata una vecchia audiocassetta del Duo di Oliena, con alcune canzoni storiche della cantante. Solo a questo punto le forze dell’ordine avrebbero capito l’equivoco. La tragicomica vicenda si sarebbe conclusa qualche ora dopo con il ritorno a Oliena di una felicissima Maria Luisa Congiu con un cesto carico di asparagi e una multa de “baranta euros” [cit.] (quaranta euro ndr) al povero Sequestru per il malfunzionamento dei gruppi ottici dell’automobile.