Nuoro. Sindaco fa coprire statua della Deledda per non urtare sensibilità di Renzi
NUORO. Renzi e le statue coperte rischiano di diventare un connubio piuttosto comune, specie dopo i recenti fatti di Nuoro di questa mattina. L’oggetto della discordia, tanto per cambiare, è stata la bellissima statua dedicata a Grazia Deledda che l’amministrazione comunale ha collocato in corso Garibaldi.
Molti di voi ricorderanno lo scandalo della visita del presidente iraniano Rouhani, quando il premier Matteo Renzi era ancora in carica: vennero allora “nascoste” e coperte con dei teli tutta una serie di antiche statue che si riteneva potessero urtare la sensibilità dell’ospite. Si parlava di statue rinascimentali e la polemica fu grande. Una scelta analoga, dunque, è stata presa dall’amministrazione comunale di Nuoro che, volendo evitare malori all’ex premier avrebbe ordinato di coprire la statua.
Ovviamente, anche in questa occasione, non sono mancate le polemiche. Numerosi sono infatti stati i cittadini che si sono opposti al gesto. Perfino il simpaticissimo signore noto per la perla “sas barras chi ti ch’acchirrene” ha commentato così la vicenda: “Tantissimi nuoresi speravano proprio in quella statua per far venire un infarto a Renzi e questi qua la coprono!”. L’intervista si è conclusa dopo che un maleducato è passato suonando il clacson e permettendoci di risentire la mitica frase (grazie ignoto maleducato).
La visita dell’ex premier è diventata quindi l’ennesimo terreno di scontro tra l’amministrazione e le opposizioni che cavalcano già l’onda dell’indignazione (curandosi ovviamente di non far scoprire la statua per evitare malori in prima persona). Il primo cittadino ha spiegato che questa è solo una fra le misure cautelative adottate dall’amministrazione comunale per sostenere la causa di Nuoro come Capitale della Cultura: “Non vogliamo rischiare che un’opera culturale e artistica possa mandare a mandare a monte la candidatura”.
Inoltre le misure di sicurezza sono state studiate in modo da non far vedere all’ex premier la famosa galleria di Mughina, l’importante collegamento viario percorribile solo in stagioni asciutte, visto che d’inverno viene trasformata in piscina comunale con o senza il consenso delle varie giunte al governo della città. Non si vuole infatti rischiare che arrivi un acquazzone improvviso e costringa il segretario del PD ad attraversarla in canotto
Incomprensibile. Non si capisce che ha Renzi bei confronti della Deledda. Magari riscrivete il pezzo.