Cortes Apertas. Su consiglio dei grafici l’edizione 2022 muterà in Autunno in Bagassa
BARBAGIA. È bastata una piccola leggerezza per innescare l’ironia del web, anche se gran parte del merito lo avrebbe, secondo prime indagini, Andria Manulestra: il ragazzo di 15 anni – no pensedas male – che sarebbe riuscito a fare uno screen prima che la locandina incriminata venisse rimossa. Parliamo ovviamente di quella relativa alla tappa di Ottana, alla quale sarebbe stata accostata erroneamente la B del logo di Autunno in Barbagia.
Antoni Cozone non è certamente il grafico che Autunno in Barbagia si meritava (ma forse anche si ndr), ma è sicuramente quello di cui il web aveva assolutamente bisogno. Secondo alcune fonti grazie alla sua astuta mossa, anche a Tokyo, cioè a casinu insomma, sarebbero venuti a sapere che questo fine settimana Autunno in Barbagia avrebbe fatto tappa a (B)Ottana, pur non sapendo ite lampu siat (cosa fulmine sia ndr) Autunno in Barbagia, ma questo non avrebbe importanza: è da anni infatti che la manifestazione ha come principale obiettivo quello di carrare (portare ndr) gente.
Voglia di carrare e ammuntonare (ammucchiare ndr) gente che mal si sarebbe conciliata con i recenti avvenimenti sanitari mondiali. Tuttavia, nell’anno della ripartenza (forse), ci avrebbe pensato, inconsciamente, il grafico Antoni Cozone ad attirare sulla manifestazione l’attenzione “mondiale”. La tappa ad Ottana di questo fine settimana si presenterà dunque carica di gente, così carica chi no an a ischire mancu inue si la ponnere (che non sapranno nemmeno dove mettersela ndr), viste le numerose telefonate ricevute dae totue.
Antoni sarebbe dunque stato ringraziato da tutti e subito riconfermato per la nuova edizione della manifestazione che, dal prossimo anno, si chiamerà Autunno in Bagassa! Il successo è assicurato!