Crash Whatsapp, Facebook e Instagram: social vittime di attacco Hacker da parte di Mesina
CALIFORNIA. Sembrava inizialmente inspiegabile l’improvviso crash dei social di Mark Zuckemberg, ma a quanto pare si tratterebbe di un mirato attacco Hacker, studiato nei minimi dettagli da un ex studente dell’Università degli studi di Sassari, seppur mai ci abbia studiato: Graziano Mesina.
Il bandito, che ormai manca all’appello da più di un anno, sembrerebbe non aver gradito i troppi meme circolanti nel web sardo sul suo conto, decidendo dunque, grazie ai suoi altolocati agganci, di hackerare il potente colosso di Mark Zocchitamberg, come lo avrebbe chiamato lui stesso a mo’ di scherno! Ricordiamo che gli agganci del bandito sono infatti notevoli: come dimenticare il suo ruolo di mediatore nella liberazione del piccolo Farouk Kassam, che, seppur chena orija, tornò a casa sano e salvo.
La rabbia avrebbe portato ‘ex bandito (ex unu c*zzu ca est ancora in giru) a prendere una decisione importante: hackerare il colosso Facebook e, di conseguenza, Whatsapp e Instagram. L’uomo però, non essendo molto pratico di tecnologia, si sarebbe rivolto ad un amico di vecchia data per capire un po’ come muoversi, quest’ultimo infatti gli aveva battuto a macchina alcuni documenti negli anni ’60 e una volta glia avrebbe addirittura fatto alcune fotocopie fronte/retro, bodale era dunque l’uomo giusto a cui rivolgersi.
Il piano sarebbe stato semplice: accedere a Facebook, ed eliminare tutti i meme raffiguranti la sua persona, per poi uscire senza farsi notare in stile evasione da San Sebastiano. Tuttavia i social sono in blocco dalle 18 e ancora non si hanno aggiornamenti certi, mancu custu (manco questo ndr)