Disoccupato vince 50 Euro di benzina alla lotteria paesana e si dà fuoco
FLORINAS. La Sardegna, più di altre regioni italiane, continua a sentire questa crisi economica senza fine. Purtroppo non tutti riescono a rialzarsi dopo che ci si ritrova ad una certa età senza lavoro, ma soprattutto quando ciò rischia di precludere anche il futuro dei propri figli. Stavolta la tragedia sarebbe avvenuta nel piccolo comune di Florinas, in provincia di Sassari.
Protagonista del triste fatto Michele Fogu, disoccupato di 57 anni. Il Fogu, da mesi disperato per non aver trovato nemmeno una zorronada (lavorare come scudiero di Zorro ndr), avrebbe deciso di tentare la fortuna spendendo gli ultimi 500 euro di risparmi in biglietti per la tradizionale lotteria paesana dell’Epifania, nella speranza di vincere il primo premio in soldi e di emigrare per cercare la fortuna altrove.
La fortuna è cieca dicono; secondi altri invece est propriu fiza ‘e bagassa. Ironia della sorte, il Fogu non sarebbe riuscito nell’intento di vincere il primo premio (vinto dal più ricco e noto taccagno del paese, il noto Piero Nondelasso), riuscendo però ad accaparrarsi il 5 premio: 50 euro di benzina presso il rifornitore più caro del paese.
L’uomo, che senza quel premio non sarebbe mai riuscito a comprarsi la benzina di tasca sua e che aveva dovuto vendere l’auto ormai 3 mesi orsono per far fronte ai debiti, avrebbe così deciso di aspettare l’apertura del distributore e presentarsi a ritirare il premio. La vincita sarebbe poi stata utilizzata dallo stesso Fogu per un gesto di plateale protesta sociale, appiccandosi fuoco e diventando così Fogu di nome e di fatto.
Solo il pronto intervento di alcuni scippatori che gli avrebbero rubato la tanica (da 5 litri scarsi di benzina sporca, venduti a peso d’oro) di mano subito dopo il divampare delle fiamme e un acquazzone dallo stile fantozziano hanno impedito all’uomo una tragica sorte, condannandolo ad altri anni di disoccupazione e fame una volta che sarà dimesso dall’ospedale di Sassari presso il quale è stato ricoverato. L’unica cosa che l’uomo è dunque riuscito a guadagnare in questa esperienza è stato il soprannome nuovo fiammante di Jan Palach.