Esporlatu si candida ad ospitare le Olimpiadi 2024 dopo il rifiuto di Roma
ESPORLATU. “Un’occasione che si presenta una sola volta nella vita”, queste le parole del sindaco del piccolo paese del Goceano, Esporlatu. Il rifiuto di Roma ad ospitare le olimpiadi è stato una palla da cogliere al balzo e la giunta comunale non si è fatta trovare impreparata: “Abbiamo già contattato i vertici del CONI per avanzare la nostra candidatura e le probabilità di riuscita sono veramente alte”.
Un volano economico non da poco per il territorio che porterà soldi, infrastrutture e turismo ma con un occhio di riguardo all’ambiente per evitare inutili colate di cemento. Sarà infatti introdotta una nuova visione dell’ospitalità destinata agli atleti: nessun villaggio olimpico con palazzoni che verranno abbandonati a loro stessi, bensì un’ospitalità diffusa nelle case della zona. “Numerose famiglie si sono dette disponibili ad ospitare gratuitamente gli atleti presso le loro abitazioni e di provvedere a saziarli con le migliori specialità nostrane”. A questo punto il sindaco ha ridacchiato aggiungendo che ovviamente “si provvederà a far mangiare pesante gli atleti stranieri il giorno delle gare” in modo da avvantaggiare i paladini della nazionale italiana.
Le delegazioni olimpiche saranno poi sfruttate (con la scusa di salutari allenamenti futuristici) in saltuari lavori utili alla comunità come la ritinteggiatura degli uffici comunali, una passata di zappa all’orto del sindaco e la costruzione di un nuovo barbecue in campagna del capo della minoranza (per par condicio). Inoltre le famiglie che ospiteranno gli atleti potranno rivalersi su di loro per aiuti domestici come spazzare sa carrera o portar fuori la mondezza.
Tutte le competizioni si svolgeranno presso strutture già esistenti in zona (come il campo da calcetto o il campo comunale di Bottidda) o in terreni di campagna adatti alle varie discipline per evitare inutili infrastrutture sportive che non verrebbero utilizzate una volta terminata la manifestazione. Le gare di nuoto si svolgeranno nel fiume Tirso e per quelle di tuffi si stanno cercando spuntoni di roccia adatti da cui lanciarsi. Insomma, delle Olimpiadi totalmente innovative e all’insegna del rispetto dell’ambiente.