Il figlio diventa vegano: allevatore di Bulzi si toglie la vita
BULZI. I nostri inviati si son recati quest’oggi a Bulzi per raccontarci la triste vicenda di Zizzu ‘Eda, ventisettenne del paese che, con la sua conversione avrebbe rovinato l’antica eredità agropastorale della famiglia mandandola praticamente sul lastrico.
Il tutto sarebbe nato, secondo il racconto della madre del giovane, qualche anno fa quando, con l’iscrizione su Facebook, Zizzu sarebbe diventato un buccallotto di prima categoria iniziando a credere ad ogni cretinata letta o sentita dire qua e là sul web: iniziando dai cerchi nel grano per poi arrivare alle scie chimiche; ma peggio ancora diventando vegano perché la carne -secondo il web- sarebbe la prima causa di morte dagli albori dell’umanità fino ad oggi (altro che Quirra e scorie nucleari). Inoltre per mangiare carne si uccidono tanti animali innocenti.
Il povero padre, Peppe, dopo aver provato a far rinsavire il figlio a colpi di lattighe a costas, si sarebbe presto arreso avendo ormai capito che per l’attività non c’era ormai più nulla da fare.
Come nelle migliori tragedie greche però, il tutto non poteva finire senza un ulteriore colpo di scena: in preda alla rabbia l’uomo avrebbe così pensato di uccidere a sfregio tutto il bestiame di famiglia solo per fare un dispetto al figlio, deviando poi sui cani, i gatti di casa e il criceto; ed infine togliendosi la vita esso stesso, ma solo dopo aver mangiato tutto quel ben di Dio. Secondo fonti investigative l’uomo si sarebbe suicidato perché non avrebbe avuto il coraggio di spiegare ai suoi compaesani che il figlio era diventato praticamente caghino perché si rifiutava di mangiare carne e cantu b’ada.