Sardegna in lutto: si è spenta a 97 anni sa fiza ‘e s’assucconu
NUORO. Una comunità incredula e sgomenta quella di stamattina a Nuoro, ma per sineddoche parleremo di una Sardegna sgomenta. Si è spenta infatti Paulina Zizza Badora Ziromina Carta, meglio nota come sa fiza ‘e s’assuconu (la figlia dello spavento). Chi da giovane non ha mai sentito i propri genitori, parenti o amici esordire “ih coro me’, ses gai feu chi pares su fizu ‘e s’assucconu”? Ebbene sì, il detto non ha origini troppo lontane, perché sa fiza ‘e s’assuconu esisteva e aveva anche un nome.
Nel lontano 1921, in un cuile (abitazione rustica polivalente, in questo caso avrebbe avuto la funzione di ospedale ndr) poco fuori Nuoro, una donna stava dando alla luce una bambina. Si trattava però di un parto abusivo, perché la piccola era figlia del cognato della donna; il marito, ovviamente, doveva continuare a rimanere ignaro di tutto ciò, per cui la giovane venne portata a polciare (dicesi polciare per partorienti oltre gli 85 kg ndr) in campagna a sa cua di nascosto.
Il travaglio stava svolgendosi nel migliore dei modi, quando un episodio inatteso avrebbe modificato inesorabilmente il corso degli eventi, non solo per la piccola neonata, ma per la Sardegna tutta: secondo le testimoniante del medico di paese Peppe Antoni Trobeidu, a rovinare tutto fu l’arrivo del marito della donna, costretto a fermarsi in campagna del fratello a causa di un guasto meccanico al cavallo (su caddu si trunchedi un’anca).
Lo spavento per la donna fu così forte che diede una spinta talmente potente da far uscire la povera neonata a zoccu, scaraventandola contro il muro. L’impatto avrebbe rovinato il viso della piccola, riducendola in codizioni peggiori di Gabriel Garko dopo il lifting e provocando uno svenimento prima al medico che la aveva accabidata raccolta da terra, quindi al marito della donna che svenne alla vista di quella povera creatura, permettendo alla partoriente di darsela a gambe levate.
Da allora in Sardegna nacque il detto de sa fiza de s’assucconu per indicare persone diversamente belle, o belle comente su deppidu. Oggi Paulina Zizza Badora Ziromina Carta si è spenta alla veneranda età di 97 anni, ma la bara è stata chiusa appena possibile, per evitare ulteriori problemi durante l’ultimo saluto.