Gemellaggio Nuoro-Rio de Janeiro: “Ci scambieremo il Redentore per due anni”
NUORO. Parte fin da subito con gesti che fanno discutere il gemellaggio siglato pochi giorni fa tra il comune di Nuoro e la città brasiliana di Rio de Janeiro. Un gemellaggio nato quasi per caso ma che ha trovato subito molti punti in comune tra le due comunità: entrambe hanno una stata del Cristo Redentore e molti nuoresi trascorrono delle interessantissime vacanze culturali nella città d’oltre oceano.
L’amministrazione comunale si è quindi messa all’opera per organizzare un evento degno di questo gemellaggio ed ecco, su proposta di Totore Tangente, capo dell’ufficio tecnico comunale, l’idea: “Scambiamoci le statue del Redentore”. L’operazione, lunga e complessa avrà un costo non indifferente ma, come per tutte le cose inutili in Italia, si sono subito trovate coperture economiche di emergenza. L’accordo è stato presto fatto grazie anche ai narcos colombiani che si sono offerti di pagare il trasporto della statua brasiliana in Sardegna; in cambio gli è stato concesso di utilizzare il trasporto della statua come copertura per il più grande carico di cocaina della storia.
“Sebbene non siamo molto contenti di questo trasporto di droga –ha commentato Mazzetta dal bordo piscina della sua nuova villa al mare- non potevamo rinunciare alla sponsorizzazione e alla copertura del 70% delle spese totali di smontaggio, trasporto e rimontaggio delle statue”. Le operazioni prenderanno il via non appena arriverà la tangente anche alle autorità brasiliane e secondo la tabella di marcia i nuoresi potranno ammirare il Cristo brasiliano già entro la festa del Redentore di quest’anno. La statua rimarrà a Nuoro due anni, così come il Cristo Redentore di Nuoro rimarrà per due anni a vegliare sul golfo e sulla città di Rio.
Soddisfatte le autorità che vedono nel gemellaggio un importante volano economico e turistico per il territorio. I brasiliani, dal canto loro, si sono già impegnati a tenere lucido su poddigone (l’alluce ndr) della statua sarda e si sono detti entusiasti di accogliere un pezzo di storia di Nuoro nella loro città. La speranza è che il numero di sardi che effettuano viaggi cul…turali in Brasile si impenni come già fanno coloro che frequentano attualmente la nazione.