Immigrati in rivolta: “In Italia impossibile fare attentati con soli 35€ al giorno”
HOTEL 4 STELLE. La vita degli immigrati in Italia è sicuramente tra le più invidiate tra i cittadini del BelPaese: vivere in un albergo a 4 stelle, avere sigarette e cibo gratis e in più quei famosi 35 euro giornalieri che tanto farebbero gola a molti italiani… e il tutto solo dopo aver dilapidato tutti i propri averi ed essersi indebitati fino al collo per l’acquisto di un biglietto per un viaggio in un comodissimo barcone in cui non solo si riesce a respirare, ma talvolta c’è pure il 45% di possibilità di sopravvivere!
Dietro a tutte queste fortune si cela però una realtà ben diversa: purtroppo, come ci dicono Abdul e Said responsabili dell’associazione “Via Italiani da Italia”, in molti degli alberghi a causa della mancanza di SKY gli immigrati si devono sorbire le penose telecronache di Mediaset Premium e -ben più grave- tra una “sciabolata morbida” e “mucchio selvaggio” devono mangiare del cibo che non è alla loro altezza: si sa, infatti, che nei paesi da cui provengono –per via della guerra- si trova molto cibo e tutto di prima scelta, quindi è per questo che sono così viziati.
Il fatto che però ha portato a una vera e propria forma di protesta è la sproporzione tra i 35€ al giorno che gli passa lo Stato italiano e il costo di armi ed esplosivi per organizzare attentati: “è una vera e propria discriminazione! i soldi che vengono usati per le pensioni posso benissimo darli a noi e aiutarci a tirare su una rete terroristica in grazia di dio”.
Le forti pressioni sul governo hanno condotto però ad una felice soluzione per aiutare questa povera gente a delinquere a livello serio e professionale (come solo in Italia sappiamo fare): sarà infatti varata una nuova tassa per finanziare il progetto che dovrà essere OBBLIGATORIAMENTE pagata da tutti quelli che credono alle bufale sugli immigrati. Si prevedono quindi gettiti smisurati nelle casse statali che potrebbero anche portare a risanare il debito pubblico entro qualche mese