La Pelosa, proposta shock: sculaccioni a turiste per recuperare sabbia rimasta nel costume
STINTINO. Salvare la spiaggia de La Pelosa a ogni costo: questo è il messaggio che traspare dal comunicato in cui vengono illustrati i vari sistemi che saranno adottati per tutelare la spiaggia. La Pelosa, lido tra i più affascinanti (e frequentati) del Nord Sardegna non regge infatti il ritmo dei flussi turistici e si sta lentamente consumando, rischiando di scomparire. Un rischio che il Comune di Stintino non è disposto a correre e a cui cerca di trovare una soluzione.
La soluzione che sta infiammando il web è stata proposta dal sindico e dall’assessore alla tutela paesaggistica Antoni Isculivitta: vietare l’utilizzo di asciugamani e borsoni in spiaggia. È risaputo infatti che gli asciugamani da mare, specie se umidi, trattengono una grande quantità di sabbia che viene involontariamente asportata dalla spiaggia. L’effetto, moltiplicato per le migliaia di persone che frequentano il lido ogni giorno, diventa significativo. Sarà inoltre introdotto un ticket di accesso giornaliero pari a 3,50 euro, scelta che sta già sollevando numerose polemiche tra i turisti più gancini.
Ma un’altra parte della soluzione proposta dal sindaco (e finora inedita) è pronta far divampare nuovamente il fuoco del malcontento: alle uscite della spiaggia saranno collocati dei guardiani che vigileranno sul rispetto delle norme decise dal comune e avranno il compito –se a loro insindacabile giudizio sarà necessario- di dare sculaccioni alle turiste per rimuovere la sabbia rimasta sul costume o fra le sue cuciture.
L’impossibilità di stabilire un criterio oggettivo per decidere se e quali turiste sculacciare fa storcere il naso a molti, che temono abusi di potere da parte degli addetti al controllo&sculacciamento, capitanati dal noto guardone dorgalese Pedru Broddoy. Le associazioni femministe sono già insorte contro quella che ha tutta l’aria di una norma sessista: il sindaco ha prontamente provveduto a correggere il testo della proposta affiancando ai controllori uomini anche una squadra di sole donne, dominatrici sadomaso, armate di lattighe (il tradizionale frustino sardo ricavato dal membro del toro ndr) con cui percuotere le terga dei trasgressori maschi.
La stagione balneare si è fatta bollente già da questi freddi mesi invernali tra balene spiaggiate e sculaccioni, e promette altre sorprese…