Va a letto con 4 cognate in un mese: portato in trionfo dopo il record
NARBOLIA. “Cun connada sa mellus coddada”: quante volte lo aveva sentito dire? Eppure, il giovane protagonista di questa storia mai avrebbe immaginato di poter realizzare tale impresa epica, e in un modo così incredibile! Ma andiamo con ordine.
Marieddu Abbistu, narboliese classe 1996, è il terzo di cinque fratelli, tutti maschi: due più grandi, e due gemelli più piccoli. Fino a poco tempo fa, Marieddu aveva un particolare problema: era infatti l’unico, tra i suoi fratelli, a non aver mai visto cunnu manco in cartolina ad essere ancora vergine. Il giovane era stato battuto sul tempo persino dai due fratelli minori, e non aveva mai avuto una ragazza; fatto, questo, che, come potrete ben immaginare, lo faceva soffrire alquanto.
Ma ben presto, le cose sarebbero radicalmente cambiate.
Tutto era iniziato una sera in cui Marieddu era andato a trovare la fidanzata del più grande dei suoi fratelli, una bella ragazza classe 1989. I due si erano messi a chiacchierare, prima del più e del meno e poi, man mano che passavano le ore, di argomenti sempre più intimi; finché, a un certo punto, il giovane si era lasciato andare e, con un po’ di timidezza e molto imbarazzo, aveva confessato alla cognata di non aver mai avuto la possibilità nemmeno di baciare una ragazza, e di essere molto infelice per questo.
La ragazza, intenerita e mossa a compassione – complici anche l’ora ormai tarda e un po’ di birra al limone –, gli si era quindi avvicinata e gli aveva regalato il suo primo bacio, rimanendo molto sorpresa perché il ragazzo baciava veramente benissimo. Si trattava di un vero talento inespresso! Quindi lo aveva baciato un’altra volta, e poi altre tre… Alla fine, ormai conquistata dal fascino dell’inesperienza, aveva preso per mano il nostro eroe e lo aveva portato in camera sua, per insegnargli finalmente come rendere felice una ragazza a letto. Si dà il caso, però, che Marieddu, sebbene ancora carente di pratica, fosse in realtà ampiamente navigato per quanto riguarda la teoria; e la ragazza, questo, lo avrebbe notato con molto piacere. Dopo la memorabile notte passata insieme, i due erano rimasti d’accordo che il di lui fratello non ne avrebbe mai saputo niente.
Il giorno dopo, la ragazza, estremamente soddisfatta della notte trascorsa, aveva chiamato la sua migliore amica per raccontarle tutto; l’amica in questione era nientemeno che la fidanzata del secondogenito Abbistu. Incuriosita e intrigata dal racconto dell’amica, aveva deciso quindi ella stessa di provare a accisare sedurre il ragazzo. Inutile dire che il piano della giovane – anno di nascita: 1994 –, era riuscito alla perfezione. E duas!
Anche la seconda cognata era rimasta molto soddisfatta: lei e l’amica avevano fatto delle belle chiacchierate a proposito, finché avevano deciso che era il caso che l’informazione venisse condivisa anche con le altre due cognate più piccole – nate rispettivamente nel 1997 e 1998 –, al fine di dare la possibilità anche a loro di passare “a wonderful, marvelous night”.
Le due amiche avevano organizzato quindi un’uscita a quattro con le fidanzate dei gemelli Abbistu, le quali si erano mostrate subito impazienti di verificare di persona e avevano ideato insieme i piani da mettere in pratica: quel fine settimana, la prima sarebbe andata a trovare Marieddu a casa di lui mentre non c’era nessuno; la seconda, invece, la settimana dopo lo avrebbe invitato a casa sua, fingendo di voler solo chiacchierare e facendosi invece trovare tutta bella spollinca come mamma l’ha fatta.
Era andato tutto come le ragazze speravano; e così, era finita che in un mese Marieddu era andato a letto con tutte e quattro le sue cognate.
Dopo la soddisfazione iniziale, tuttavia, le ragazze avevano iniziato a sentire un leggero senso di colpa verso i propri fidanzati: sentivano di dover confessare loro quanto accaduto, ma avevano paura delle loro reazioni. Marieddu, allora, aveva risolto il problema offrendosi coraggiosamente di dire lui stesso la verità ai fratelli.
Quindi, a tal giorno a tal ora, Marieddu ha riunito i quattro fratelli in casa e ha spiegato loro esattamente cosa fosse successo, come e perché. Finito di raccontare, il ragazzo era già psicologicamente pronto a ingullire sas barras, quando è accaduto qualcosa di totalmente inaspettato: anziché giocarselo a schiaffi a tipu marroccula, i fratelli si sono alzati e lo hanno
abbracciato gridando entusiasti, riempiendolo di complimenti e cominciando subito a festeggiarlo con doccia di champagne e coretti in suo onore. Il più orgoglioso di tutti era il fratello più grande, perché era stata proprio la sua ragazza l’iniziatrice di tutta la storia. Dopo i primi festeggiamenti a casa, i fratelli si sono caricati il ragazzo a braccio e lo hanno portato in trionfo per tutte le vie del paese, vantandosi dell’impresa da lui realizzata con chiunque incontrassero.
Alla festa si sono poi unite anche le quattro ragazze protagoniste della vicenda, le quali hanno garantito a Marieddu che potrà tornare a trovarle quando vorrà.
Insomma, un’altra storia finita bene!
Riccardo Manconi