Montava cerchi in lega per farsi lasciare blocchetti: ora vive in una mega villa
LODÈ. “Poi nacchi su sardu est tontu…”, son queste le parole con cui conclude l’intervista ai nostri microfoni Giuann’Antoni Maria Bor’Anzelu Fora, stimato maccu ‘e Lodè ormai in pensione, conosciuto in tutto il circondario. Il signor Fora abita ormai in una mega villa a blocchetti (rigorosamente abusiva) edificata grazie all’ampliamento di quelle che erano le porcilaie di famiglia.
Ma come può un uomo che ha sempre lavorato alla giornata, permettersi una casa del genere? Ebbene, ci son voluti anni di sacrifici e un piano geniale per arrivare a tanto. “Quando avevo da parte dei soldi – ci spiega Giuann’Antoni Maria Bor’Anzelu- li investivo in cerchi in lega per la mia Seat Marbella”. Il lodeino non si poteva infatti permettere una Panda come tutti sos zorronaderis più abbienti, ma ci teneva che la sua vettura fosse ben accessoriata, lucida e coi cerchi in lega.
Una mattina però, il Fora, uscendo di casa per andare a lavoro, avrebbe trovato la sua vettura su quattro blocchetti, privata dei preziosi cerchi. Una qualsiasi persona sarebbe andata su tutte le furie, ma non lui: “Avevo litigato ormai da diversi anni con il negozio di materiali edili per via di alcune forniture scadenti e per principio non compravo più niente da loro”, ci spiega; ma la voglia di avere una bella casa era tanta e fu così che, mosso ad ingegno dal bisogno, il Fora capì che quella era la soluzione ai suoi problemi: sarebbe bastato farsi sistematicamente rubare i cerchi della macchina per accumulare, in breve tempo, il materiale necessario a costruire casa.
Anche i ladri si sarebbero dimostrati abbastanza accondiscendenti: una volta raggiunto il numero di blocchetti che gli serviva, l’uomo avrebbe iniziato a lasciare biglietti sulla macchina del tipo “si prega di lasciare la macchina su 4 pile di tegole”, oppure “lasciare la macchina su sacchetti di cemento” e via di seguito. Tutti erano felici: il negozio di materiali edili lavorava, il Fora aveva il necessario per la casa e i ladri si stavano facendo d’oro in cambio di una modesta spesa.
Una storia commovente, che dimostra ancora una volta come la mediazione tra parti in lite possa portare vantaggi per tutti.