Olbia. Sostituita con una palma l’ultima prostituta mangiata dal punteruolo rosso
OLBIA VIA REDIPUGLIA. Continua la lotta del comune di Olbia contro una delle piaghe che negli ultimi anni sta mettendo in ginocchio diversi personaggi (che preferiscono per motivi personali rimanere anonimi) conosciuti e non del capoluogo della gallura: la carenza di prostitute.
La causa? Oltre al covid, che avrebbe ispiantadu ancora di più la popolazione gallurese e non solo – ca sos coddadores (gli uomini che fanno all’amore) secondo alcuni sondaggi accorrerebbero da diverse parti dell’isola – un’altra piaga si sarebbe aggiunta negli ultimi anni: il punteruolo rosso.
Cosa c’entra il punteruolo? Secondo alcuni l’insetto, in particolare in alcune zone della città, stava facendo una sorta di quello che in virologia viene chiamato drift (sappiamo già di cosa si tratti perché questi anni nos an unfiadu bene sos buttones). Un drift quindi che avrebbe portato il punteruolo rosso a brincare dalle palme alle prostitute, facendo in modo che quest’ultime sparissero piano piano dalle strade, lasciando a bocca asciutta orde de imporrados.
Ecco dunque che questi giorni in Via Redipuglia, l’ultima prostituta che ancora resisteva, sarebbe stata mangiata anch’essa dal punteruolo, ed il comune di Olbia la avrebbe prontamente sostituita con una Palma.