Organizzavano gare clandestine di motocarrozzelle truccate: sgominata gang di pensionati
OLIENA. Una maxi-operazione congiunta di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza ha scosso questa mattina la ridente cittadina di Oliena e ha permesso di sgominare una pericolosissima gang malavitosa locale. Le strisciate lungo le vie cittadine, il rombo notturno di potenti motori Piaggio 2 tempi smarmittati e l’insistente odore di miscela che avvolgeva le mattine olianesi avevano cominciato a destare i primi sospetti già qualche mese orsono, ma si era pensato inizialmente a qualche bravata giovanile.
La svolta sarebbe arrivata quando un posto di blocco avrebbe casualmente fermato GiuanGiolzi Frizione, pensionato. Durante la perquisizione della sua Apecar 50, nel cassone sarebbe stato rivenuto (oltre a zappe, picconi, damigiane di vino, vecchie lattine di birra, una scopa, chiavi inglesi, 4 candele di ricambio e un kit TipTop per le riparazioni di fortuna alla camera d’aria delle ruote del mezzo) un potente motore bicilindrico a V da 125cc e un carburatore maggiorato. La ripartenza a fischi di gomme della motocarrozzella dell’uomo avrebbe poi confermato che i sospetti erano fondati.
Mesi di intercettazioni ambientali e azioni di spionaggio hanno portato a scoprire come era strutturata l’organizzazione: la gang era composta da 15 insospettabili pensionati over 75 che si ritrovava presso l’officina di Bobore Candela, ex meccanico, per modificare le proprie motocarrozzelle e renderle adatte alle competizioni clandestine. Il lavoro era fatto con la massima professionalità e comprendeva sostituzione di carburatori, sospensioni, freni a disco, roll-bar e sedili da corsa.
Di giorno innocenti pensionati e di notte piloti professionisti: indossati vecchi occhiali e cuffie da aviazione, i vecchietti si ritrovavano alla periferia del paese a mezzanotte e davano il via alle gare clandestine attorno alle quali ruotava un nutrito pubblico ed un folto giro di scommesse illegali.
I componenti della gang sono stati denunciati per utilizzo di mezzi non collaudati e associazione a delinquere finalizzata al bumbu e al consumo di acquavite di contrabbando. I mezzi sono stati sottoposti a sequestro: verranno affidati alla polizia e riconvertiti in mezzi per il pattugliamento stradale viste le elevate performance che hanno dimostrato nei test condotti dalla Motorizzazione Civile di Nuoro (si parla di motori arrivati ad erogare 750 cavalli a pieni giri)