L’orso di Buddusò al centro del remake sardo di The Revenant con Di Caprio
HOLLYWOOD. La Sardegna sarà protagonista del grande cinema internazionale, e lo fa con un aspetto che le grandi pellicole americane non avevano mai affrontato: sui grandi schermi di tutto il mondo non vedremo infatti nuraghi, acque cristalline o vallate incontaminate, ma il carnevale sardo. La notizia della riscoperta della maschera tradizionale dell’orso di Buddusò non ha avuto risonanza nella sola Sardegna infatti, ma ha varcato il mare arrivando fino in America, nella casa del cinema d’oltreoceano: Hollywood.
Appresa la notizia, è stato enorme il rammarico di Alejandro González Iñárritu, regista di The Revenant e del principale protagonista della pellicola, Leonardo Di Caprio. Raggiunti dai nostri cronisti, i due hanno fatto sapere che una tra le più famose scene del film, quella in cui Leonardo Di Caprio viene aggredito e lotta con l’orso, avrebbe avuto tutto un altro sapore -certamente più denso di significato- se la lotta fosse avvenuta non con un orso qualsiasi, ma con quello della maschera di Buddusò. Una metafora della lotta tra la parte razionale dell’uomo e quella animale; tra la tradizione e sas cosas inventadas.
La riscoperta della maschera solo ora che il film era già uscito da oltre 2 anni è stato un amaro boccone da mandare giù, ma sulla buia vicenda pare aprirsi uno spiraglio di luce che fa sperare in un lieto fine. La 20th Century Fox, casa produttrice della pellicola, si è detta disponibile a finanziare nuove riprese per un remake di The Revenant in cui Di Caprio lotterà con l’orso di Buddusò. Del remake si prevede di realizzare poi una versione Blu-Ray con tiratura da 20 milioni di copie e un accordo con Netflix per la distribuzione digitale.
Una inaspettata pubblicità per la Sardegna e le sue antiche tradizioni che gioverà sicuramente al turismo e farà spuntare nuove maschere riscoprire antiche maschere in numerosi paesi della Sardegna.