Papa Francesco cerca maniali: “Mi serve gente a raccogliere olive”
PINNETTA DE CICCHEDDU IN BUENOS AIRES. Papa Francesco è ormai noto alle folle per essere un grande innovatore e un Pontefice che “non la manda in lettera”.
In particolare, cosa che i suoi predecessori non avevano mai fatto, compare Ciccheddu (eh, ormai siamo in confidenza) avrebbe fatto un pubblico appello per degli scopi non proprio spirituali: da quando si è trasferito a Roma per assolvere ai suoi doveri da Vescovo dell’Urbe, il papa avrebbe clamorosamente trascurato la sua pinnetta a Buenos Aires, circondata da 7 ettari de isperumadolzos di costoni piantati ad ulivo. Si tratterebbe di circa 500 piante perciò la manodopera è essenziale.
La novità principale sta però che a differenza di altri lavori a manialia (con paga a spuntino per capirci), il Sommo Pontefice aggiungerà anche una indulgenza plenaria a tutti colori che si spaccheranno la schiena nelle tenute clericali.
Se siete quindi in cerca di un po’ di avventura e siete ferrati nella raccolta delle olive, questa è un’occasione irripetibile per mettere in salvo la vostra fame e la vostra coscienza. Fateci un pensierino!
P.S. Alloggio e viaggio fino a Buenos Aires saranno ovviamente a carico vostro