Parte primo Hub Vaccinale per masochisti: con una dose un’iscattulada omaggio
SAREDEGNA. Non sembra voglia arrestarsi la campagna vaginale, nonostante in Italia si possa vantare un alto numero di vaginati, chi però, a cantu paret, no bastan mai! (a quanto pare, non bastano mai! ndr): se prima la presunta immunità veniva raggiunta con il 75%, poi la cifra, a tipu virus, è passata all’80%, successivamente all’85, poi al 90%, e tra pagu a su 100% e gai!
Per raggiungere questi prestigiosi obiettivi OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità nacchi ndr), Governi e cantu b’at – lo abbiamo potuto constatare – si sono prostituiti nei modi più disparati: Open day vari ed eventuali; serate con Dj dove si vaccinava come se non ci fosse un domani; biglietti sportivi; birre (chi menomale no an fattu in Sardigna ca nos aimus buffadu puru su vaccinu); insomma si è provato di tutto, tuttavia all’appello mancherebbe ancora un’ampia fetta di popolazione!
Il dottor Astrazenìa, dell’Università di Tandalò, avrebbe scoperto che alla vaccinazione di massa, perlomeno nell’isola, mancherebbero all’appello migliaia di masochisti, poco invogliati dae totu custas cag*das (da tutte queste corbellerie ndr) proposte dai governi per vaccinare finamentra sos canes (pure i cani ndr). Bisognava dunque trovare un modo per vaccinarli!
Ecco dunque via libera al primo hub v@cc1nale per masochisti: con la prima dose saranno compresi due pugni sul punto di iniezione e, subito dopo, un’iscattulada a manu revessa (uno schiaffo con mano al contrario ndr); con la seconda invece, il servizio comprenderebbe una falada ‘e pe a renes (una discesa di piede ai reni ndr). L’iniziativa è già un successo e medici e infermieri, a quanto ne sappiamo, non riescono ad assupruire (non riescono a stare dietro ndr) alle prenotazioni! Il protocollo del governo è dunque chiaro: si preannunciano istattuladas abberu!