Prete promette “troddios de monza” dopo la messa: fuga generale dalla casa del Signore
NULE. Negli ultimi anni si è parlato sempre più della triste vicenda che potrebbe portare la lingua sarda a diventare ben presto una lingua morta, ma mai come ieri la questione è parsa tanto allarmante.
L’allarme sarebbe partito dal piccolo centro di Nule (durante una messa per i giovani) quando, durante l’omelia, il prete Anghelu Novena avrebbe provato a corrompere i giovanissimi presenti per riuscire ad assicurarsi la loro presenza anche alla messa domenicale. L’arguto prete non avrebbe però calcolato che molti usi e costumi sardi si stanno ormai perdendo, anche se mai avrebbe pensato ad un simile epilogo! Il Novena, a messa quasi cumprida (zona cesarini), avrebbe infatti annunciato che ci sarebbe stato il concerto dei bambini della scuola materna allietato dai celebri “troddios de monza” di Nule. Sfortuna ha voluto che in pochi avessero capito di cosa si parlasse e, per aggiungere acqua al mare, si trovassero in paese (per un pellegrinaggio) una trentina di corpulente monzas (suore).
Secondo alcuni testimoni oculari, in chiesa sarebbe scoppiato il caos: Giuanne Allarme (noto attreghentu) si sarebbe fiondato sui lumicini presenti in chiesa per spegnerli, urlando: “inoghe zoccat tottu! faghimus sa fine de Falcone! abbandonate la nave!”. Il tutto buttando giù fioriere, qualche statua antica d’inestimabile valore e rovesciando un accanito fumatore che si era appartato nelle retrovie per concedersi una sigaretta. Non da meno le madri ipocondriache che avrebbero lanciato i figli fuori dalle finestre della casa del Signore, nell’estremo tentativo di salvarli.
Al bollettino di guerra si aggiungono anche dieci feriti coinvolti nel maxi-tamponamento di Paulu Accumpanzamentu (falso invalido), la cui carrozzina si sarebbe incastrata proprio in perra ‘e gianna all’uscita causando un ingorgo che si sarebbe risolto solo con l’arrivo in corsa di Bainzu Istuppa.
Tutto ciò mentre il prete (ingloriadu nella sua omelia) non si sarebbe accorto di nulla e, solo prima di riprendere la funzione, avrebbe detto: “ah, ma gia lo sapete che sos troddios de monza sono i bianchini, vero?”.