Protesta agricoltori: tregua di 48 ore per la separazione tra Fedez e Ferragni
SASSARI. Nuova ondata di proteste per gli agricoltori e allevatori nel nord Sardegna. Una cinquantina di trattori e circa duecento operatori delle campagne si sono radunati nei giorni scorsi sul cavalcavia che collega la strada statale Sassari-Olbia con la metropoli di Tula e si sono apprestati a marciare in direzione del capoluogo gallurese.
La manifestazione ha percorso qualche chilometro per raggiungere la località Su Campu, vicino a Oschiri, per poi tornare indietro e attivare un presidio a bordo carreggiata e tenere alta l’attenzione sulle ragioni della protesta. Una protesta che ha avuto eco a macchia di leopardo, arrivando sino a Predda Niedda a Sassari, dove gli agricoltori avrebbero approfittato pro fagher puru ateru tipu de cumandos (dove gli agricoltori avrebbero approfittato per fare anche un altro tipo di commissioni di braghetta ndr).
La protesta sarebbe stata guidata dal pastore di Pozzomaggiore (in realtà uno statale che finge di campare solo dalla campagna perché fa figo così) Boranghelu Sussidiu, uomo che vantava di essere stato anche a capo della famigerata protesta del latte di qualche anno fa, salvo poi farsi convincere dal premier Salvini a si che recuire pro deghe centesimos (a rientrare per soli dieci centesimi di euro). Stavolta la protesta, che voleva essere più seria e duratura delle precedenti, avrebbe iniziato a vaccillare nei giorni scorsi a causa della separazione tra il “rapper” Fedez e Chiara Ferragni.
Il Sussidiu infatti avrebbe spiegato che i pastori e gli agricoltori sono dei veri e propri leoni quando scendono in piazza, poiché sarebbero gli unici ad aver il coraggio di farlo, nonché di poterlo fare senza prendere poi le manganellate dai poliziotti (cfr Pisa, nella giornata di ieri durante il corteo pro Palestina). Essendo dunque dei leoni, sarebbero rimasti male dalla separazione dei Ferragnez, preoccupandosi del figlio Leone; dunque, per solidarietà con il bimbo, gli agricoltori avrebbero deciso di interrompere la protesta per 48 ore, anche perché ci sarebbe un presidente di centrodestra da votare!