Rapper Salmo ottimista sul futuro della carriera: “Onzi Salmu finit in gloria”
OLBIA. Una carriera in continua ascesa quella del rapper olbiese Salmo, partito con improbabili trallallera in rima nei peggiori spuntini della Gallura e approdato sulla scena rap nazionale nella quale ha trovato consacrazione.
Una carriera brillante che ha stupito lo stesso Salmo che ha deciso, in un’intervista esclusiva, di rivelarci cosa sia a dargli tanta sicurezza: “Dipende tutto dal mio nome: -ha dichiarato- me lo appiopparono quando ero ancora un ragazzino che si limitava a tirare bordate in rima agli spuntini. Quando partivano i trallallera ero temutissimo: rispondevo a tono e ne avevo per tutti. Fu allora che un vecchio saggio (un’imbreagone ndr) mi battezzò: non ne sbagli una! da oggi ti chiamerò Salmo, ca onzi Salmu finit in gloria”.
È stata questa profezia, dunque, che ha sempre sostenuto e spronato l’olbiese a dare il meglio di sé e asfaltare chiunque si azzardasse a fare qualche rima contro di lui: “Non temo le sfide del futuro, ho preparato il nuovo tour che partirà nel 2020 e toccherà importanti tappe a livello mondiale: parliamo di piccoli centri come New York per andare poi verso le date più importanti come quella di Su Canale e Berchiddeddu; passando per Olanda, Francia, Palestina (Trainu Moltu ndr). Il gran finale? Ovviamente a Tandalò: la trasformeremo in una nuova Woodstock”.
“Il tuo sogno?” -gli chiediamo- “Il mio sogno più grande è ovviamente crescere sempre di più artisticamente e passare alla poesia improvvisata… spero un giorno di riuscire a cantare con Bruno Agus per la festa di San Simplicio”