Rastelli sorpreso dall’esonero: “Allenatore? La prima volta che lo sento… non ero il vice?”
CAGLIARI. Cade dalle nuvole mister Rastelli, CT rossoblù esonerato questa mattina dalla società calcistica del capoluogo. Una scelta che per chi frequenta l’ambiente era ormai nell’aria da un po’ di tempo ma che è stata un fulmine a ciel sereno per il tecnico campano, raggiunto dai nostri inviati nel primo pomeriggio.
“Non ho capito questa storia dell’allenatore: mica ero io, dovrebbero esonerare il titolare” ha riferito ai nostri microfoni. “Mi era stato detto che avrei dovuto fare il vice allenatore più qualche extra in busta paga per occuparmi della manutenzione del nuovo stadio e dello sfalcio dell’erba. Mica avevo il tempo per allenare la squadra, lo sa quanto ci vuole a tagliare a livello un campo da calcio a mano?”.
Rastelli passava infatti il grosso del tempo armato di falcetto e livella a bolla per garantire un manto erboso perfetto nella nuova Sardegna Arena e solo saltuariamente andava ad assistere agli allenamenti (che a questo punto erano diventati auto-gestiti dai calciatori). “Mi sembrava strano in effetti –continua il mister- che ogni domenica venissero da me a chiedere come avrebbero dovuto schierarsi in campo. E io stesso mi infuriavo perché questi ruoli spetterebbero all’allenatore, mica al vice. Avevo personalmente scritto alla società lamentando l’inefficienza del CT e chiedendone la sostituzione immediata… e per tutta risposta mi è arrivata una telefonata in cui mi si avvisava dell’esonero. Solo allora ho scoperto di essere il titolare della panchina”.
Una grossissima incomprensione dunque sarebbe alla base della disastrosa stagione del Cagliari Calcio, le cui sorti sono ora nelle mani del presidente Giulini che si è messo alla disperata ricerca di un sostituto. Ricerca che si preannuncia difficile ed ardua ma che non vede scoraggiati i vertici della società: “Nei bar è pieno di allenatori, ci basterà girarne un paio e avremo un nuovo mister” hanno annunciato in un comunicato stampa pomeridiano