Buongusto: Renzi copre la moglie per non urtare la sensibilità degli ospiti
ROMA. Si sono scaldati gli animi, ieri, durante la visita del presidente iraniano Hassan Rouhani per il quale sono state coperte le opere d’arte di nudo per non urtarne la sensibilità. La polemica è subito montata contro il Minsitero dei Beni Culturali per codesta pagliacciata di coprire le opere d’arte, ma in realtà le cose – ci ha spiegato Matteo Renzi – sembrerebbero un po’ più complicate di così: abbiamo chiesto al premier di spiegarci le ragioni di questo gesto e sembrerebbe che le statue siano state le ultime cose ad essere coperte.
“Avevamo paura -ha detto Renzi- che questa visita fosse finalizzata a trovare altre ragioni per farci guerra, quindi siamo voluti andare sul sicuro: abbiamo iniziato a occultare tutto ciò che poteva risultare brutto o offensivo, se no che Bel Paese sarebbe?”
Dunque via con l’operazione “cuade tottu (nascondete tutto ndr)”: bruciati tonnellate di faldoni di documenti compromettenti, nascosti i simboli religiosi e steso un telone coprente perfino davanti alla Basilica di San Pietro (è stato anche nascosto il Papa nelle catacombe per evitare potesse dar fastidio); ma soprattutto, via tutto ciò che bello non è: il premier ha infatti provveduto a mettere una busta in testa alla moglie, che poteva essere scambiata per un uomo e sarebbe stato imbarazzante presentarla al presidente iraniano come propria/o consorte.
Infine, per evitare ancora che potessero avere dubbi sul fatto che il nostro premier fosse gay (visto che in Iran gli omosessuali vengono condannati a morte per non urtare la sensibilità degli etero), Renzi ha fatto nascondere tutte le opere d’arte che mostravano gioielli di famiglia e volatili in bella vista.
Questi post , che non fanno ridere per niente , denotano scarso senso civico, mancanza di bon ton e non arrecano nessun vantaggio alla critica politica.Detto da uno che è molto critico con Renzi.
Questo non è umorismo : e’ cattivo gusto!