Salvini a Tharros: “Da quando ci sono io azzerati gli sbarchi fenicio-punici”

THARROS. La questione sbarchi e migranti è al centro del tour elettorale che il Ministro dell’Interno, Matteo Salvini, sta compiendo in queste ore in Sardegna in vista delle imminenti elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale sardo.

Durante la visita a Cagliari in mattinata, il vice-premier ha sottolineato come nel 2018 si siano dimezzati gli sbarchi di migranti nell’Isola: ciò è ovviamente dovuto alla linea dura intrapresa dal governo nella gestione dell’emergenza migrazioni e alle misure adottate da Minniti da Salvini. Dopo una visita a Quartu il premier è partito alla volta di Oristano, quindi verso Alghero: prima dell’arrivo nella Barcellona sarda, lo staff che ha organizzato il tour ha voluto inserire tra le tappe del ministro anche una visita alla spettacolare città di Tharros.

Giunto sul posto il vice-premier avrebbe raccolto da una persona del posto (che si è rivelata essere poi una guida turistica) le informazioni basilari sulla città, apprendendo dei numerosi sbarchi fenicio-punici avvenuti nella zona. Dopo un rapido controllo con i dati del ministero, Salvini avrebbe quindi deciso di tenere un piccolo comizio di fronte alle persone che affollavano l’insediamento in quel momento, ribadendo quanto le politiche di contenimento dell’immigrazione messe in campo dal governo giallo-verde siano state efficaci: “Sapete quanti immigrati fenicio-punici sono sbarcati da quando siamo al governo? Zero! Siamo riusciti in meno di un anno a cancellare questa piaga per la città di Tharros, che potrà finalmente tornare al suo originale splendore ora che è stata restituita ai suoi cittadini!”.

Momenti di imbarazzo tra le guide turistiche e scroscianti acclamazioni da parte dei soliti ultras che applaudono a comando dopo non essere riusciti a capire nulla del discorso a parte qualche slogan. Dopo l’ovazione, il Ministro è quindi ripartito alla volta di Alghero dove -speriamo- non si metterà a parlare della riduzione degli sbarchi degli esuli istriani e dalmati a Fertilia.