“Sardegna solo per turisti positivi a Covid”: proposta di albergatore per salvare il turismo
L’IMPESTADDU DI GALLURA. Una proposta assai controcorrente quella di Mariolinu Oddulimillioni, imprenditore alberghiero di L’Impestaddu di Gallura, ridente località turistica nell’entroterra gallurese che, come tanti, inizia ad accusare i colpi della crisi economica del comparto legata al Covid. Una stagione ai minimi storici e che rischia di chiudersi anzitempo, con l’impennata dei contagi nelle località turistiche.
“Quest’anno è stata proprio brutta -ha dichiarato l’uomo ai nostri microfoni-, al punto che ho comprato solo una Maserati al posto della solita Porsche e mi sono visto costretto perfino a pagare i dipendenti e fargli un contratto per via di alcuni disguidi con la Guardia di Finanza”.
Che fare dunque per salvarsi dall’arresto per salvare la stagione? Ecco la geniale proposta: visto che i casi di contagio aumentano e si rischia la serrata, l’uomo ha preso spunto dalle vicende che hanno visto numerosi turisti dover rimanere sull’isola in attesa dei tamponi: “Chiudiamo la Sardegna: chi è dentro resta dentro, chi è fuori può entrare senza problemi (un po’ come ora)! Rendiamo la Sardegna da regione “covid-free” a “covid-full” e lavoriamo come isola da quarantena!”.
Si tratterebbe in sostanza di incamerare masse turistiche infette, magari scartate da altre località rinomate e portarle in Sardegna, ché tanto da qualche parte questi dovranno pur stare. Una proposta che sta facendo discutere, ma che garantirebbe (anche grazie ad accordi con governi stranieri e tour operator) un notevole afflusso di turisti (rigorosamente positivi al covid) che stazionerebbero nell’isola almeno per le due settimane di isolamento fiduciario, più qualche giornata extra grazie a ritardi tattici degli esiti dei tamponi.
Un mattone concreto nella costruzione del muro della famosa destagionalizzazione del turismo che per ora si è vista solo sulla carta. Il fronte del no, guidato da Massiminu Ipocondria è comunque molto agguerrito, ma quello dei favorevoli continua a crescere, ca tantu peus de ‘asi oramai…