Scoperto piromane di Cuglieri: era uno a cui non piaceva rispettare le regole, un artista!
CUGLIERI. Mentre la Sardegna prova a ripartire, provando a lasciarsi alle spalle tutte le polemiche relative alla “prevenzione incendi”, nonché alla mancanza di personale per spegnerli, continua la caccia al capro espiatorio. Sì, il capro espiatorio, perché ogni anno, dopo che migliaia di ettari della nostra isola vanno in fumo, viene puntualmente arrestato qualche presunto piromane colto in fragrante a dar fuoco al giardino di casa sua o a quello del vicino!
Fino ad oggi non si avevano notizie su chi potesse aver appiccato l’incendio che ha devastato l’oristanese qualche settimana fa, ma sembrerebbe che il diretto interessato, proprio in questi giorni, abbia voluto approfittare degli ultimi fatti di dissing cronaca, per trovare il coraggio di farsi avanti. L’uomo si trovava ad Olbia in vacanza con la famiglia, ed avrebbe voluto approfittare della situazione per appiccare qualche incendio nelle campagne di Trudda: fortunatamente però, prima di inchendere su logu (di accendere il luogo ndr), un suo caro amico (piromane anch’esso) lo avrebbe invitato, via WhatsApp, a scendere a Olbia al concerto a sorpresa di Salmo.
Successivamente, a seguito della polemica scoppiata tra Capitan Ovvio Fedez e Salmo stesso, nella quale il rapper olbiese avrebbe detto che “un artista deve saper evadere dalle regole”, il piromane avrebbe finalmente trovato il coraggio di fare coming out. Ascoltato dunque il discorso di Salmo, l’uomo avrebbe detto: “cazzu so un artista, proite no b’apo pensadu prima!” (acciderbolina, sono un artista, perché non ci ho pensato prima ndr). Convinzione che lo avrebbe portato ad elencare tutte le malefatte compiute durante la sua lunga vita, confessando non solo l’ultimo incendio, ma accollandosi anche la colpa di quello di Curraggia del 1983 e addirittura di quello di Buddusò del 1957, ovviamente tutti gesti che troverebbero giustificazione nell’aver infranto le regole come un vero artista!