Si fanno a una mina e fanno partire la raccolta firme: Ozieri cambia Patrono
OZIERI. Gli studiosi rimangono sempre affascinati davanti alle potenzialità di socializzazione che l’alcol fa emergere in tutti coloro che ne fanno uso ma mai si sarebbero aspettati che potesse addirittura far cambiare i Santi Patroni delle città: Ozieri li ha sorpresi.
Grande è stato il successo della notte di Santu Andrìa, e grandi sono state soprattutto le imbreaghere sbronze che si annoveravano per le scoscese vie del centro logudorese. È stato proprio in una piccola bettola di quelle a s’antiga di una volta che è partita per gioco la singolare raccolta di firme per lo storico cambiamento: un gruppo di 5 amici (che stava buttando giù vino nero come se non ci fosse un domani dal mattino presto) ha partorito per caso l’idea del cambio di Patrono. Il barista più cotto di loro anziché invitarli a rincasare avrebbe proposto al gruppo di organizzare una raccolta firme per suggellare così l’antico patto tra l’uomo e il vino che va ormai avanti da intere generazioni.
I 5 non si son fatti pregare e, recuperati alcuni fogli bianchi, sono andati in giro a raccogliere firme per un totale di 12.500 firmatari (di cui soltanto una cinquantina residenti a Ozieri). Approfittando poi dello stato di alterazione alcolica di Andrìa Mattimannu, consigliere comunale, i 5 gli avrebbero fatto compilare l’atto ufficiale per attestare l’avvenuto cambio del Patrono.
Il fatto ha suscitato da principio grandi festeggiamenti (e giù altri fiumi di vino) ma nessuno aveva messo in conto l’ira dei devoti di Sant’Antioco e del locale Club Ultras delle bigotte: i firmatari ozieresi sono stati oggetto di loroddos pettegolezzi e voci maligne, quelli forestieri sono stati rintracciati nei rispettivi paesi e menati a colpi di borsetta da commandos di bigotte al grido di “A lassare sa tazza!”.
Nonostante le clamorose reazioni, l’atto ufficiale rimane comunque valido e Ozieri si è risvegliata con un nuovo patrono… a chent’annos Sant’Andrìa!
Siete simpatici e scrivete molto bene, per me che vivo fuori mi sembra di essere a casa.
Scherza con i fanti e lascia stare i Santi.In badde si è sempre bevutone sant’Antiogu si una bruttura ti ch’intrada in s’oju bsi este minote nde la ogada si este manna che l’ingullidi sant’andria no isco.