Forti pressioni da lobby dei veglioni, Solinas apre discoteche per l’Immacolata e Natale
CAGLIARI. Quando ancora non si è posato il polverone sollevato dall’inchiesta di Report sulla riapertura estive delle discoteche in Sardegna, ecco che all’orizzonte si profila una nuova tempesta di sabbia che punta dritta sul Presidente Solinas e sulla giunta psardod’az-leghista.
Secondo una fonte interna alla maggioranza, la cui identità, per etica professionale, non sveleremo salvo nelle inziali (Anton. Nolunerasaniun.) hanno rivelato che in questi giorni il Presidente e tutti i capigruppo del Consiglio Regionale (minoranza inclusa) abbiano ricevuto fortissime pressioni e offerte che non si possono rifiutare dalla potentissima lobby sarda dei veglioni e dei thè danzanti parrocchiali (a cui si sarebbe aggiunta di recente anche quella delle tombole e lotterie della befana) per la riapertura durante le prossime festività.
Ormai da una settimana, i nostri prodi paladini rappresentanti degli interessi del popolo sarebbero sommersi di vassoi di savoiardi, pabassinos, casadinas, castagne arrosto, birra scadente e cocktail conservati in bidoni del latte: le potenti lobby parrocchiali e laiche puntano alla riapertura delle sale da ballo e dei saloni parrocchiali nessi per il ponte dell’Immacolata, Natale, Capodanno ed Epifania.
Secondo la nostra fonte anonima sarebbe già pronto un decreto di via libera, visto l’andamento rassicurante dell’indice Rt che sarebbe troppo basso per permettere al Presidente nuove sparate salva-Sardegna che resterebbero poi comunque inattuate. Anche l’assessore casinu Nieddu avrebbe confermato telefonicamente (durante una riunione segreta della giunta) che la manovra “ci può stare” (sebbene la frase pare essere stata pronunciata poiché l’uomo, trovandosi ad uno spuntino, stesse rispondendo a chi gli chiedeva se in pancia avesse ancora spazio per una seada rimasta senza padrone ndr).
Natale “liberi tutti” in Sardegna o la politica riuscirà questa volta a resistere a cotante tentahahahahahahah, no vabbè, stavamo scherzando! Ahahahah! ci vediamo al veglione dell’Immacolata, ragazzi.