Solinas sfida il governo: sì a su mortu mortu, ma i più grandi lo faranno in smartworking
CAGLIARI. Sì aspettava da diversi giorni la risposta del presidente della Regione Sardegna Bastian Contrario Christian Solinas, che finalmente arriva e, come sempre (?), non tradisce le aspettative.
Mentre tutti si aspettavano una decisione volta a riaprire la Sardegna da Nord a Sud, ovviamente contraria alle decisioni del governo centrale, il presidente Solinas avrebbe spiazzato tutti con il “decreto salva mortu mortu”: si potrà chiedere su mortu mortu, ovviamente facendo sì che vengano rispettate tutte le misure di sicurezza.
Le direttive saranno similari a quelle da poco emanate riguardanti la chiusura delle scuole, pertanto:
– i bambini della scuola materna potranno girare liberamente per le bidde e andare a chiedere i morti morti in tutte le abitazioni senza l’obbligo di utilizzare la mascherina, vista la tenera età. Saranno in questo caso gli adulti a verificare l’età e l’identità dei bimbi chiedendo semplicemente “fizu ‘e chie ses” quando si vedranno bussare alla porta; saranno sempre gli adulti a tutelarsi indossando la visiera per proteggersi dal virus (nel sito della Regione Sardegna sarà disponibile da oggi il bonus visiera che permetterà di averla gratuitamente e che sarà sicuramente più utile del bonus monopattino chi l’attapen a costas)
– i bambini delle scuole elementari potranno ugualmente chiedere i morti morti, ma per farlo sarà utile abbiano praticato in passato il noto gioco “zocca janna”, per far sì che una volta bussato alla porta ci si possa allontanare velocemente lasciando il metro di distanza o, all’occorrenza, scappare a gambe levate qualora l’adulto apra la porta scattarrando, isturridando e magari accaldato sopra il 37.5 di temperatura corporea; oppure qualora la donazione consista in sole caramelle Rossana non igienizzate.
– i ragazzi delle medie dovranno utilizzare la stessa modalità di cui sopra, prediligendo però le donazioni in denaro per comprare i primi pacchi di sigarette e le prime lattine di birra da consumare a sa cua (di nascosto ndr).
– per gli outsider invece, cioè per i ragazzi delle scuole superiori che ancora non vogliono crescere, sarà possibile anche per loro chiedere i morti morti, tuttavia, per non creare troppo assembramento nelle carrere, sarà per loro attivata una piattaforma dalla regione che permetterà di prenotare caramelle e dolciumi vari direttamente online, ma che potranno essere ritirati solamente a fine pandemia, ovvero a maju mai.
Un’ordinanza che nel suo piccolo va controcorrente anche stavolta ma che, a differenza di quella estiva che prolungò l’apertura delle discoteche di altri quindici giorni, potrà svolgersi in totale sicurezza.