Al via la sperimentazione del VAR nei campionati di murra sardi

NUORO. Una rivoluzione nel mondo della Murra sardo: dopo secoli di sostanziale immutabilità del gioco, la Federazione Sarda della Murra, associazione che riunisce i murradores isolani e organizza i campionati, apre al mondo della tecnologia. Nei match ufficiali e in qualche match clandestino fuori dai bar, comincerà infatti la sperimentazione della moviola in campo, il cosiddetto VAR, che già nel calcio ha portato a importanti risultati e non poche polemiche.

“Un’introduzione storica  –ha commentato Pedru Puntu, presidente dell’Associazione Contadores de Murra– che consentirà ai nostri associati di assegnare il punto senza ulteriori polemiche grazie alla presenza della moviola. Basta con gente che punta la murra (come successe a Fedez)o fa vibrare la mano nascondendo dita all’ultimo momento, ora sarà tutto registrato e contestabile”. Contenti anche i rappresentanti del pubblico che ora avrà altro materiale con cui fare polemica contro questo o quell’altro giocatore.

I contadores saranno quindi affiancati da un secondo arbitro che guarderà la partita attraverso gli schermi televisivi e potrà segnalare eventuali irregolarità al contadore principale. Questi potrà assegnare punti contesi rivedendo l’azione grazie al VAR a bordo campo. Si stima che l’introduzione di questo sistema di controllo causerà un aumento delle risse pari al 79% su base annua (per via di chi si ostinerà a negare l’evidenza anche davanti agli schermi TV), con buona pace di dentisti e dottori che godranno di un aumento di pazienti e fatturato.

La sperimentazione durerà circa un anno, lasso di tempo nel quale si valuterà l’impatto della nuova tecnologia sul gioco e si studieranno eventuali punti di criticità da correggere per l’introduzione ufficiale nel prossimo campionato.

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