Auguri a zia Zizza che ci spiega come arrivare a 109 anni e sembrare una zocchitta trofijada
VILLAGRANDE STRISAILI. Auguri a zia Zizza di Villagrande Strisaili che oggi compie, purtroppo per lei, ben 109 anni; a riprova che la maledizione lanciatale nel lontano 1911, non si sia ancora esaurita. Tuttavia ciò va a rafforzare il record del paese di Villagrande, dal 2014 entrato nei Guiness World Record come centro più longevo del mondo!
Oggi Zizza, arrabbiata nei confronti del destino, ci spiega come siano da smentire tutti i luoghi comuni sugli anziani, soprattutto sardi.
“Se davvero bevessi un litro di vino al giorno come dicono tanti anziani, sarei stata ubriaca ogni giorno” tuona Zizza, precisando come tali affermazioni da parte dei centenari siano tutte frasi ad effetto e senza alcun fondo di verità!. “Non tocchiamo poi il tasto di mangiare casu martzu! l’ultima volta che lo ho mangiato ho passato 10 giorni seduta sul gabinetto, tronos de culu chi no bo nde naro!” (tuoni dal sedere che non ve ne dico ndr).
Non c’è nessun trucco per la longevità, dice Zizza: “Ci vuole solo fortuna o, nel mio caso sfortuna!”. La donna ci spiega che più gli anni passano e più i muscoli si atrofizzino facendo piano piano assomigliare il corpo ad un ortaggio andato a male!
La donna ci spiega come anche il più banale dei gesti quotidiani possa rivelarsi problematico: “alzarmi dalla sedia è traumatico: ogni volta che mi alzo le ginocchia restano bloccate a metà strada e tocca chiamare mio nipote che mette nelle casse wifi del cellulare “Ho voglia di ballare un reggae in spiaggia”… così piano piano inizio a ballare e riesco a sbloccarle!”
“È anche inutile usare creme su creme -dice Zizza- tanto che ci piaccia o no, non c’è nessun modo per prevenire la vecchiaia, se non quello di non arrivarci! Usando le creme e la chirurgia con il tempo si rischia solo di diventare delle mummie viventi! Io posso vantarmi di non aver mai usato niente e meglio di essere una mummia ora assomiglio a una zocchitta trofijada!” (A una zucchina andata a male e tutta aggrinzita ndr)